Il Belgio è una nazione in cui le culture celtica, romana e germanica hanno lasciato il segno, come più tardi nel corso della storia le influenze francesi, olandesi, spagnole e austriache.
I primi abitanti del Belgio appartenevano a tribù celtiche che vivevano nella Gallia settentrionale, sottomesse da Giulio Cesare nel 54 a.C., come egli descrisse nel suo De Bello Gallico.
Dopo la caduta dell'Impero Romano le tribù germaniche invasero la provincia romana della "Gallia".
Una di queste popolazioni, i Franchi si installarono nel nord della Francia e costituirono un nuovo regno sotto il governo della dinastia Merovingia.
I Merovingi ebbero vita abbastanza breve, e la dinastia Carolingia prese presto il sopravvento.
La regione venne in seguito associata ai Paesi Bassi, poi passò sotto il dominio della Borgogna e della Spagna fino a quando le province protestanti si presero la loro indipendenza.
Seguì la dominazione austriaca, e pochi anni dopo quella francese sotto Napoleone.
Dopo la deposizione di Napoleone, nel 1815, il Belgio venne riunito con le province settentrionali nel Regno dei Paesi Bassi fino alla rivoluzione belga del 1830, che stabilì uno stato belga indipendente (riconosciuto nel 1839).
Il Belgio è diviso in tre comunità, francofona, fiamminga e germanofona, e in tre regioni: Bruxelles (con una popolazione di lingua olandese o francese), Fiandre (principalmente di lingua olandese), e Vallonia (principalmente di lingua francese).
Le citta principali sono Bruxelles , Anversa, Gent, Charleroi e Liegi.
Il Belgio è noto per la sua arte, la grande architettura e il cibo, in particolare la birra e il cioccolato.